You have to add to cart at least 5 bottles or any program to make checkout.
Published: December 5, 2016
Categories:
Informazioni Cannabis
Nonostante i continui sforzi da parte dei ricercatori di tutto il pianeta per scoprire gli effetti negativi associati al consumo d'erba, ciò che emerge da tutti gli studi è che la Cannabis "arrossa gli occhi". Anche se questo effetto secondario può essere trattato, bisogna sapere che non viene solo provocato dal fumo di marijuana.
Finora, ben pochi ricercatori hanno mostrato interesse nell'esaminare le eventuali cause dell'arrossamento degli occhi associato al consumo di Cannabis. Parte delle cause scatenanti possono essere riconducibili alle proprietà terapeutiche del THC, mentre altre dipendono direttamente dagli effetti della canna in sé. Indipendentemente da ciò che può realmente arrossare gli occhi, si tratta di un fenomeno temporaneo che scompare dopo alcune ore dall'assunzione.
Qual è l'altra buona notizia? Esistono mille buoni motivi per giustificare un arrossamento degli occhi (sempre che riusciate a nascondere al vostro interlocutore un attacco di fame vorace o risatine stupide nel tentativo di trovare la scusa più creativa). Inoltre, esistono alcuni rimedi molto facili da mettere in pratica.
L' "arrossamento oculare" è un termine tecnico e medico per indicare, letteralmente, un arrossamento delle zone bianche circostanti gli iris (la zona colorata dell'occhio). Esistono un'infinità di buone (e credibili) scuse per giustificare ai vostri interlocutori gli occhi "iniettati di sangue".
Occhio Rosa: Il cosiddetto "occhio rosa" è una forma di congiuntivite (infezione dell'occhio) contagiosa. Chi ne soffre tende ad avere sempre gli occhi molto arrossati, con accumuli esterni di siero e residui lacrimali. Se l'interlocutore dovesse preoccuparsi del vostro stato generale di salute, potete semplicemente rispondergli che "si tratta di un lieve dolore che presto passerà". Non preoccupatevi se la gente dovesse evitarvi, dato che si tratta di una congiuntivite molto contagiosa. Si può essere portatori sani e, alle volte, può risultare meno imbarazzante che dire di avere un herpes (capace di creare situazioni anche peggiori).
Blefarite: Se usate questa scusa, cercate di sapere di cosa si tratta. È un altro tipo di infezione oculare che irrita le palpebre, provocando gonfiore. Ciò è causato dall'intasamento della ghiandola lacrimale presente alla base delle ciglia. Eventualmente, potete anche dire di avere una episclerite, un'infiammazione della membrana che ricopre la parte bianca dell'occhio. Ma se non volete rischiare di mangiarvi qualche vocale sillabando questi termini, dite semplicemente emorragia oculare, responsabile della rottura di qualche capillare oculare. La cellulite orbitale (altra forma di infezione dell'occhio) potrebbe risultare fin troppo esilarante e strana da pronunciare davanti ad una persona seria, che potrebbe insistere sulla necessità di una visita immediata dall'oculista. Scuse di questo tipo, inoltre, potrebbero spingere l'interlocutore a realizzare un esame più approfondito, fissando per lunghi istanti i vostri occhi arrossati.
Allergia: Valutate bene quali possono essere le allergie stagionali più attendibili e l'ambiente che vi circonda. L'allergia ai pollini e agli animali sono, di solito, le migliori scuse, in quanto non richiedono particolari spiegazioni. Inoltre, se siete soliti usare deodoranti per nascondere l'odore dell'erba, potete dire che state usando uno spray anti-acaro. Si tratta di una valida scusa per giustificare l'arrossamento degli occhi, soprattutto quando pensate che il vostro interlocutore potrebbe spaventarsi al sentire i precedenti disturbi oculari.
Cloro: L'esposizione prolungata al cloro delle piscine provoca lo stesso effetto collaterale di un massiccio consumo d'erba. Se non frequentate piscine coperte in inverno, evitate di dirlo fuori dalla stagione estiva.
E se queste soluzioni non dovessero ancora convincervi, potete rispondere ai curiosi dicendo che avete studiato tutta la notte, o passato ore davanti al computer o vinto un interminabile torneo alla X-Box organizzato dai vostri amici.
A seconda dell'intensità dell'arrossamento e della sensibilità di ognuno di voi ai composti dell'erba, si possono adottare alcuni rimedi per ripristinare il normale colore degli occhi.
Acqua: Rinfrescatevi gli occhi con acqua fredda o prendete un asciugamano umido e lasciatelo sugli occhi per qualche minuto. Aggiungere cetrioli, petali di rosa o bustine di tè all'acqua che applicherete sugli occhi può aiutare a ridurre il rossore ed il gonfiore, grazie alle loro proprietà naturali.
Latte: Anche il latte può contribuire a diminuire l'arrossamento degli occhi. Aggiungete nel latte un po' di miele, immergete un batuffolo di cotone e strofinatelo delicatamente sugli occhi per circa 15 minuti.
Spremute di verdure: Questa opzione agisce dall'interno. Dev'essere quindi ingerita e non usata per realizzare lavaggi oculari. Se questo rimedio dovesse violare alcuna dieta "anti-vegetale", potete bere acqua in abbondanza.
Cucchiai freddi: Lasciate raffreddare per qualche minuto un paio di cucchiai in freezer. Posizionate la parte arrotondata del cucchiaio sugli occhi (chiusi) e sostituitelo una volta tornato alla temperatura ambiente. Il procedimento potrebbe attirare l'attenzione, per cui vi consigliamo di farlo in un luogo appartato, lontano da occhi indiscreti. Un'alternativa potrebbe essere quella di mettere sulle palpebre (chiuse) delle fette di cetriolo fredde.
Tradizionale collirio decongestionante: I colliri e le gocce venduti in commercio riducono efficacemente il rossore degli occhi.
Doccia: Fatevi una doccia fredda per circa 15 minuti, posizionando gli occhi sotto il getto d'acqua.
Occhiali da sole: Quando tutto il resto fallisce, non vi rimane che coprire le prove, eventualmente anche di notte.
Anche se la ricerca in questo campo è ancora scarsa, tutti quanti sembrano d'accordo nell'affermare che gli occhi rossi di un consumatore di Cannabis sono causati dal fumo delle canne. Se i vostri occhi dovessero diventare rossi come un semaforo ad ogni boccata di fumo, provate le seguenti opzioni.
Mantenetevi ben idratati: Bevete sempre molta acqua. La disidratazione è una delle principali cause dell'arrossamento degli occhi, oltre l'ingestione o l'inalazione di THC.
Dieta: Mangiate sano con il giusto apporto di vitamine. Gli acidi grassi presenti in pesce, noci e verdure a foglia tendono, generalmente, a diminuire il processo di arrossamento degli occhi.
Vaporizzazione: Vaporizzando le cime eviterete che le particelle del fumo irritino i vostri occhi.
Edible: Dopo aver imparato a fare il Cannabutter, burro di Cannabis, potrete realizzare alimenti a base di marijuana direttamente a casa vostra. L'importante è che vi ricordiate che quando si ingerisce Cannabis gli effetti sono percepiti in ritardo, anche dopo alcune ore. Fate quindi attenzione e procedete con cautela.