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Published: February 20, 2017
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Come Si Fa • Piante e Semi
Un elemento molto importante da tenere in considerazione quando si acquistano grandi quantità di Kratom è la conservazione. Esattamente come accade con la Cannabis, anche il Kratom dev'essere conservato rispettando alcuni importanti principi, per mantenere nel tempo la sua qualità ed evitare che i suoi principi attivi si degradino. Qui di seguito troverete alcuni parametri da rispettare per proteggere le vostre scorte di Kratom.
L'umidità è il peggior nemico delle scorte di Cannabis e può esserlo anche per il Kratom, soprattutto quando lo si vuole conservare per lunghi periodi di tempo. L'umidità crea le condizioni ideali per lo sviluppo e la diffusione delle muffe. Quando una scorta di Kratom viene attaccata dalla muffa dev'essere inevitabilmente buttata.
Ma non temete, esistono alcuni metodi per mantenere l'umidità sotto controllo. Se avete acquistato alcune foglie di Kratom, assicuratevi di riporle in un barattolo completamente secche. Se sospettate che vi sia dell'umidità accumulata nelle parti vegetali, stendetele su un piatto o un vassoio e riponetele su un davanzale al sole per alcune ore, oppure vicino ad un termosifone acceso.
Le foglie di Kratom dovrebbero essere sempre conservate in un sacchetto a chiusura ermetica o in un barattolo in vetro. Prima di riporle in questi contenitori, però, bisogna procedere con la concia delle foglie, lasciandole in un sacchetto di carta marrone o in una scatola da usare come essiccatore. Durante questo processo bisogna controllare di tanto in tanto il materiale vegetale per verificare se l'umidità è scomparsa. Riponete la scatola o il sacchetto in un ambiente secco, come ad esempio un armadio o una dispensa con un minimo di circolazione d'aria.
L'ossidazione è il processo chimico che causa la ruggine e che fa andare a male i nostri alimenti, ma può creare problemi anche durante la conservazione del Kratom. L'ossidazione avviene quando un atomo perde uno o più elettroni, cambiando struttura e proprietà. Se il Kratom viene esposto all'ossigeno dell'aria per troppo tempo, senza essere conservato correttamente, può degradarsi.
Per evitare di esporre il Kratom all'aria e rischiare di perdere tutte le scorte, riponetelo all'interno di una busta a chiusura ermetica o conservatelo in un barattolo in vetro. Per ottenere risultati ottimali e conservare il Kratom per periodi di tempo ancora più lunghi, riponetelo in buste e mettetelo sottovuoto usando gli appositi dispositivi.
Anche se le scorte di Kratom possono essere essiccate al sole, non bisogna mai lasciarle troppo a lungo. Bisogna sempre evitare di lasciare le foglie di Kratom sotto i raggi UV (ultravioletti) del sole per troppo tempo. Anche se il sole fa bene a piccole dosi, il Kratom tende a perdere parte dei suoi principi sotto la sua luce. I raggi UV, infatti, degradano più rapidamente i composti di questa pianta, attraverso particolari reazioni molecolari che attaccano direttamente il DNA cellulare.
Ovviamente, per evitare che ciò accada è sufficiente conservare i barattoli di Kratom in un ambiente scuro, come ad esempio un armadio. Per aumentare ulteriormente la sicurezza durante la conservazione si possono usare particolari contenitori in grado di proteggere dalla luce UV il materiale vegetale.