You have to add to cart at least 5 bottles or any program to make checkout.
Published: January 10, 2022
Categories:
Notizie
Motivi intrippanti ed allucinazioni sono ciò a cui pensa la maggior parte delle persone quando si parla di psichedelici o allucinogeni. Per molti costituiscono gli aspetti più eccitanti e terrificanti del trip, specialmente per chi ha ancora poca esperienza.
Pertanto, avere un'idea di cosa ci si può aspettare può aiutare a sentirsi più a proprio agio nel cominciare un trip. Per questo, qui di seguito vi descriviamo alcune delle cose più comuni che vi potete aspettare di vedere manifestarsi davanti ai vostri occhi (sia aperti che chiusi) quando vi imbarcate per un viaggio psichedelico.
“Cosa” siano esattamente gli effetti visivi psichedelici è una domanda a cui è difficile dare una risposta. Perché in un certo senso sono la stessa cosa della visione normale, essendo un prodotto della corteccia visiva. Ma questo non vuol dire che abbiano la stessa apparenza della visione normale.
Gran parte degli psichedelici agisce sui recettori 5-HT2A, il che vuol dire che sono serotonergici. Comportandosi da agonisti dei recettori della serotonina, è incredibile quanto queste sostanze siano in grado di alterare i processi cerebrali. Normalmente, molte delle funzioni cerebrali—perlomeno quelle di cui abbiamo una consapevolezza cosciente—vengono essenzialmente filtrate attraverso il cosiddetto “default mode network” (DMN), o “sistema della condizione di default”, e comunicano fra loro attraverso questo canale.
Quando però ci si trova sotto effetto di psichedelici, le regioni del cervello sono in grado di aggirare completamente questo centro e possono così comunicare direttamente le une con le altre. Se si osserva la risonanza magnetica di un cervello sotto psichedelici, appare come un fuoco d'artificio se paragonato con un cervello sobrio, allo stato normale.
Quale sia esattamente il ruolo che questo processo ha nell'alterare tanto profondamente la nostra visione non è ancora completamente chiaro, ma sembra probabile che esista una relazione.
In termini generali, gli effetti visivi che si manifestano durante un trip vengono suddivisi in due categorie: effetti visivi a occhi aperti (“open-eye visuals”, OEV), ed effetti visivi a occhi chiusi (“closed-eye visuals”, CEV). Specialmente a dosi più alte di droghe psichedeliche, questi due tipi possono fondersi in una sorta di stato visuale omogeneo (e profondo), che può generare grande confusione.
Gli OEV si manifestano più comunemente come alterazioni nella percezione di cose che esistono realmente, nel mondo al di fuori della mente. A dosi basse o intermedie di gran parte delle droghe allucinogene, si tende ad avere una percezione del mondo distorta. A dosi più elevate, si possono sperimentare allucinazioni vere e proprie, e questo accade quando la distinzione fra questi due tipi di visioni tende a svanire.
Qui di seguito esaminiamo alcuni tipi comuni di OEV.
Spesso quando si è in trip si ha l'impressione di avere la vista più acuta—cioè, a meno che non stiate trippando talmente da non riuscire più a distinguere le cose!
È difficile da descrivere, ma quando si è in trip il mondo spesso appare come se fosse a più alta definizione rispetto al normale. I contorni si fanno più netti, le superfici appaiono più definite. È come se il mondo fosse composto da frammenti ingranditi in HD, ed è perciò immensamente ricco di dettagli.
A causa dell'accresciuta acutezza della vista, e di una mente altamente concentrata, oggetti distanti possono sembrare più vicini di quanto non siano in realtà. È raro che questo arrivi a un punto tale da non permettere più di riuscire a navigare correttamente nel mondo materiale—sebbene ciò possa accadere—e di solito si ha la sensazione di avere una vista davvero eccellente.
A tutti è capitato di vedere su un muro a casa di qualcuno delle tele orientali con ruote di motivi geometrici contenenti figure o volti. Ebbene, ci sono molte speculazioni quanto al fatto che siano stati gli psichedelici ad ispirare queste immagini, dato che questa è una delle esperienze visive più comuni sotto l'effetto di droghe psichedeliche.
Le superfici piane sono i punti migliori per vedere motivi geometrici evocati dalla mente. Un muro bianco o il cielo sono i candidati migliori.
Sotto psichedelici le pupille si dilatano enormemente. Si pensa che sia per questa ragione che la diffrazione è tanto comune sotto il loro effetto. Pensate ad un alone attorno alla luce di un lampione la notte o con una pioggia leggera, e poi immaginate che tutti gli oggetti abbiano quella stessa qualità. Quando si è in trip, la luce può diffrangersi molto, conferendo all'aria un'intensa bellezza.
Colori che di solito appaiono piuttosto consistenti tendono a perdere tale proprietà quando siete sotto l'effetto di psichedelici. Può trattarsi di una qualità sottile per cui i colori mutano quasi impercettibilmente. A volte però questo può accadere in forma aggressiva e rapida, con colori che guizzano attraverso tutto lo spettro. Se vi succede questo, mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo; può essere davvero affascinante.
Individuare dei motivi dappertutto è un'altra esperienza visiva comune. Per esempio, se state facendo un trip coi funghetti, non è insolito vedere il mondo come se fosse fatto di tanti piccoli funghetti, creando una sorta di motivo visuale universale.
Il contenuto di questi motivi può essere qualsiasi cosa, ma spesso assume la forma di qualcosa che vi ha occupato molto i pensieri o con cui avete lavorato molto. È altamente probabile che percepirete nei vostri motivi le immagini di qualcosa a cui ultimamente avete dedicato molta attenzione.
Questi sono fra gli OEV più fighi che ci siano. Le “scie” praticamente fondono il passato e il futuro in un solo presente leggermente confuso. Muovete la vostra mano attraverso il vostro campo visivo e la vedrete nel punto da cui è partita, quello in cui è arrivata, e in tutti i punti intermedi, nello stesso momento. È una figata, ma se si fa troppo intenso è forse meglio calmarsi fino a quando non sarà passato!
I CEV, come suggerisce il loro nome, sono delle immagini che si vedono quando gli occhi sono chiusi. A seconda della droga assunta, e del dosaggio, possono essere delle forme indistinte o più chiare della realtà.
Avete mai premuto le mani contro i vostri occhi chiusi? Ebbene, quella sorta di effetti visivi che si creano, simili ad uno schermo con un'interferenza, sono rumore visivo. Quando si è in trip, questo fenomeno può essere moderato o molto intenso. Tenete gli occhi chiusi sufficientemente a lungo e potreste perfino vedere motivi e figure emergere dall'oscurità!
Molte droghe possono provocarli, comprese quelle che non sono strettamente psichedeliche. Proprio come i motivi geometrici visibili ad occhi aperti, potete sperimentare la stessa cosa ad occhi chiusi. In questo caso saranno spesso più intensi e dettagliati, e possono essere davvero meravigliosi. È possibilissimo perdersi in queste immagini per parecchio tempo—e se vi capita, godetevela tutta!
Se siete rilassati e avete assunto una dose elevata, questi motivi possono prendere consistenza e diventare quasi delle cose reali. Invece che motivi vorticosi, possono generarsi entità od oggetti. A questo punto, un trip diventa qualcosa di simile ad un sogno lucido.
Questi possono verificarsi anche quando si è sobri. Non sono necessarie molte descrizioni, si tratta esattamente di ciò che indica il nome: chiazze luminose o scure che appaiono e scompaiono.
Questa è più comune in certe esperienze di rivelazione con la DMT, e può arrivare a cambiare la vita di una persona. È impossibile darne una vera descrizione e può capitare di accedere a universi totalmente nuovi e comunicare con esseri che sembrano assolutamente reali. Potrebbe darsi che vi parlino, interagiscano con voi e vi insegnino delle cose.
È un fenomeno insolito, ma sempre molto profondo.
L'opzione più ovvia è quella di assumere dosi più alte di una droga. Ma questo non è sempre necessario, né molto saggio.
Contrariamente a quanto potreste aspettarvi, una maggior quantità di stimoli visivi non si traduce necessariamente in effetti visivi migliori. Di fatto, potrebbe essere proprio il contrario. Natura e superfici piane offrono lo sfondo migliore su cui possono manifestarsi gli OEV. Molte persone si trovano in ambienti affollati e pieni di stimoli e quasi non sentono di essere in trip, per poi andare in bagno e vedere che le pareti si stanno sciogliendo! È il vostro cervello, e non il mondo esterno, che crea gli effetti visivi, perciò lasciategli un po' di spazio.
Per molti, gli effetti visivi sono uno degli aspetti migliori del consumo di droghe psichedeliche. Dato che per gran parte di noi la vista è il senso dominante, percepirla alterata è una sensazione affascinante. Ma gli psichedelici agiscono in modi a volte misteriosi, e in certe occasioni potreste trovarvi in un trip che non è molto visuale.
In quei casi non disperate, ma concentratevi invece sugli altri sensi o sui pensieri. Se le date la giusta attenzione, una cosa può essere tanto affascinante quanto l'altra.