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Published: May 30, 2022
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Informazioni Cannabis
Quando si parla di consumo e coltivazione di cannabis, esiste una terminologia vastissima. E se consideriamo tutta la sua sottocultura, questo non costituisce una sorpresa.
“Stoned” e “high”, che solitamente si traducono con “stonato” e “sballato”, vengono usati parecchio e spesso in maniera intercambiabile. Prima di procedere oltre, dobbiamo dire che non esistono modi giusti o sbagliati per impiegare questi termini nella descrizione dell'esperienza con la cannabis e certamente non vi stiamo suggerendo di andare in giro a correggere il modo in cui le persone descrivono le proprie sensazioni.
Ma nell'uso colloquiale, esistono alcune differenze nel modo in cui le persone tendono ad usare “stoned” o “high”; ecco quali sono.
E dunque, com'è essere stonati? In generale, ci auguriamo che essere stonati sia una sensazione piacevole. Se non è così, potreste aver esagerato un po'. Se vi risulta sempre spiacevole, fareste meglio a riconsiderare il vostro consumo di cannabis.
Fatto questo preambolo, quali sono le caratteristiche generali dell'essere stonati? In breve, gli effetti possono essere descritti come segue:
• Rilassati
• Serafici
• Letargici
• Sonnolenti
• Rallentati
Se avete fumato erba, probabilmente riconoscerete questi effetti. Essere stonati corrisponde all'estremità più pesante di questo spettro e da qui deriva il termine: sentirsi pesanti come una pietra, ovvero “stone”. Quando una persona è stonata fa movimenti rallentati, ha gli occhi arrossati e piccoli e, probabilmente, non offre una brillante conversazione; avete presente la scena! Quando uno è stonato può anche ritrovarsi inchiodato al divano. Come suggerisce l'espressione, questa è una condizione per la quale ci si ritrova praticamente incapaci di smuoversi dal divano.
Ma dall'interno, essere stonati può essere una sensazione meravigliosa, fintanto che non si ha nulla da fare. Essere stonati fa sentire stanchi e ciò fa parte degli aspetti piacevoli (purché ci si organizzi adeguatamente). Può però rappresentare un problema se si hanno delle faccende da sbrigare o una conversazione seria da affrontare.
In generale, essere stonati è una cosa che è meglio riservare per la sera o per delle giornate molto pigre.
Essere sballati, o “high”, corrisponde all'estremità più leggera dello spettro. Quando una persona è “high”, al contrario che quando è “stoned”, tende a conservare una maggior energia e ad avere una migliore capacità di interagire con il mondo e con il prossimo. Questo non vuol dire che non possa comunque essere un pochino rallentata, ma sarà almeno in grado di sostenere una conversazione. Ecco alcuni degli effetti dell'essere sballati:
• Ciarlieri
• Ridacchianti
• Energici
• Allegri
• Affascinati dal mondo
Essere “high” rende più facile confrontarsi con la vita di tutti i giorni, ma è pur sempre raccomandabile farlo solo quando non ci si deve occupare di qualcosa di importante. Si è comunque sotto l'effetto di una droga e si avrà l'aspetto di qualcuno che ha fumato erba. Non ci si ritrova però ridotti ad un ammasso informe incollato al divano.
Ma perché certa erba fa stonare e altra erba fa sballare?
Sebbene gli effetti della cannabis dipendano dall'individuo, dal suo stato mentale e dalla situazione, oltre che da altre variabili, ci sono alcuni tipi di erba che tendono a far sentire le persone sballate ed altri tipi a farle sentire stonate.
Indica è una famiglia di cannabis che comprende ceppi come Kush e Cheese. Queste varietà pregiate possiedono fragranze profonde ed inducono effetti di “stono” pesante, grazie ai loro profili unici di terpeni e cannabinoidi. Dato che le piante sono spesso più facili e rapide da coltivare, è probabile che vi capiterà di trovare in giro un bel po' di fiori indica o a dominanza indica.
Le sativa, d'altro canto, sono associate ad uno sballo esaltante ed energizzante. Questo tipo d'erba colpisce duro e rapido e suscita una più evidente sensazione di essere “drogati”. Ma solo perché fa sentire più energici, non pensiate che non vi possa far sentire incredibilmente sballati: le sativa possono essere estremamente potenti. Ma perché le sativa inducono questi effetti? Non è del tutto chiaro, ma una teoria ipotizza che le sativa contengano una maggiore quantità del terpene mircene (responsabile dei gusti di spezie e mango), il che consentirebbe al THC di penetrare più rapidamente attraverso la barriera ematoencefalica e ciò produrrebbe a sua volta una differenza negli effetti.
In realtà, le differenze fra indica e sativa sono innumerevoli e molto complesse.
Che siate sballati o stonati, c'è sempre il rischio di esagerare oltrepassando i limiti.
Quando questo capita, potreste descrivervi come “strafatti”. Avete esagerato e non siete più in grado di muoversi o di interagire (o perlomeno non ne avete più voglia!).
Nei casi peggiori, potrebbe perfino capitare di “sbiancare”, cioè perdere il controllo fino a vomitare. Specialmente per i fumatori alle prime armi, finire strafatti è quasi inevitabile. Per quanto possa verificarsi con qualsiasi metodo di consumo, provare un bong quando si fuma per la prima volta è un modo infallibile per ritrovarsi rapidamente strafatti.
Essere sballati, stonati e perfino strafatti hanno tutti i loro pro e contro. In definitiva, qualunque condizione stiate ricercando, la cosa importante è assicurarsi di trovarsi in un posto dove si sta bene, con la gente giusta e di non sentirsi sotto pressione.
Se potete garantirvi questo, allora procedete pure a scoprire da voi quali sono le differenze fra essere “high” ed essere “stoned”.