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Zativo si rivolge ai soli clienti privati, e non rifornisce i coltivatori commerciali o industriali con grandi quantità di semi di cannabis. Se abbiamo ragione di sospettare che i semi ordinati sono destinati alla coltivazione di cannabis su una scala maggiore dell'uso privato, ci riserviamo il diritto di respingere tale specifico ordine.
Una pianta di Cannabis ermafrodita (in inglese soprannominata "Hermie") è una pianta che possiede sia l'organo riproduttivo maschile che quello femminile. Il polline rilasciato da un fiore maschile è, nella maggior parte dei casi, fertile e viene disperso con estrema facilità nell'ambiente circostante. Nel caso di una pianta ermafrodita, questo polline sarà in grado di impollinare sia i fiori femminili presenti sulla pianta stessa che quelli di altre piante a lei vicine. Bisogna sempre fare molta attenzione e tenere sotto controllo ogni singola pianta. I fiori maschili possono comparire come grappoli intrappolati tra le cime o isolati qua e là sulla pianta, ma pur sempre difficili da scovare. È sufficiente un solo fiore maschile per disperdere polline in una piantagione e rovinare un intero raccolto. È per questo che vi consigliamo di tenere sempre sotto controllo le vostre piante. Non potete permettervi di lasciare nemmeno un piccolo fiore maschile all'interno di una Grow Room.
Esiste sempre una piccola probabilità che all'interno di una stanza di coltivazione appaiano una o due piante ermafrodite. Le cause che possono portare all'ermafroditismo della Cannabis sono diverse. Tuttavia, conoscendo le possibili cause scatenanti si possono evitare o almeno ridurre i problemi.
In alcuni casi, le piante di Cannabis sono spinte a manifestare l'ermafroditismo per una genetica non sufficientemente stabile. Se ci trovassimo di fronte a questa causa, allora ci sarà ben poco da fare. L'unica soluzione abbordabile sarà quella di acquistare semi di migliore qualità per la successiva coltivazione.
In altri casi, invece, l'ermafroditismo di una pianta di Cannabis è causato dallo stress. Infatti, quando una pianta di Cannabis viene sottoposta ad un certo livello di stress inizia a temere per la propria vita e, come risposta naturale, cerca in tutti i modi di sopravvivere, per evitare che la sua specie si estingua. L'unica strategia possibile, quindi, sarà quella di riprodursi autonomamente. Esistono vari fattori che possono influire sullo stress di una pianta di Cannabis, come una emissione irregolare della luce, improvvisi cambiamenti ambientali (come temperature fluttuanti o trapianti eseguiti male) o qualsiasi altro elemento che la pianta possa interpretare come una minaccia alla propria esistenza. Inoltre, bisogna anche considerare che esistono varietà molto più suscettibili allo stress rispetto ad altre, il che le rende più propense a manifestare l'ermafroditismo.
Se le vostre piante di Cannabis sono destinate a trasformarsi in ermafrodoti, lo faranno nella fase di pre-fioritura o nelle prime settimane di fioritura. Dovreste essere in grado di scovarle facilmente all'interno di una Grow Room, dato che tenderanno ad esprimere entrambi i sessi. Ma fate molta attenzione! Come vi abbiamo anticipato in precedenza, possono svilupparsi fiori maschili isolati, difficili da vedere. Appena si trova una pianta ermafrodita è di fondamentale importanza rimuoverla dall'area di coltivazione, il prima possibile. Non dovete lasciare il tempo al suo polline di disperdersi su tutte le piante circostanti.
I coltivatori più esperti sono in grado di rimuovere velocemente i primi fiori maschili delle piante di Cannabis ermafrodite, quando non sono ancora del tutto sviluppati. Ovviamente, stiamo parlando di situazioni in cui appaiono solo pochi fiori facilmente asportabili. Se questo processo viene realizzato correttamente, si potrà salvare la pianta e portarla fino a fine ciclo (e, quindi, raccogliere le cime composte esclusivamente da fiori femminili). Tuttavia, si tratta di un rischio piuttosto azzardato. In caso vi sfuggisse anche solo un piccolo fiore maschile o se non lo doveste rimuovere in tempo, allora potreste rischiare di compromettere l'intera stanza di coltivazione. Ciò porterà allo sviluppo di una gran numero di semi e di cime poco voluminose. Se vi state chiedendo se vale la pena correre tale rischio, vi rispondiamo noi con un NO! Rimuovete qualsiasi esemplare "Hermi", distruggendolo il prima possibile. Sappiate che i semi che si sviluppano da una pianta ermafrodita sono inclini a manifestare la stessa genetica instabile.