You have to add to cart at least 5 bottles or any program to make checkout.
Zativo si rivolge ai soli clienti privati, e non rifornisce i coltivatori commerciali o industriali con grandi quantità di semi di cannabis. Se abbiamo ragione di sospettare che i semi ordinati sono destinati alla coltivazione di cannabis su una scala maggiore dell'uso privato, ci riserviamo il diritto di respingere tale specifico ordine.
Riconoscere i parassiti è fondamentale per un coltivatore di Cannabis di successo. Qui di seguito vi proponiamo un elenco dei parassiti più comuni che potreste incontrare. È importante essere in grado di identificare esattamente il tipo di insetto scovato nella vostra Grow Room o nel vostro campo outdoor. È possibile che la vostra Cannabis sia ricoperta di insetti predatori amici che, quindi, non dovrete preoccuparvi di eliminare.
Conoscere vuol dire aver già vinto la battaglia a metà: il seguente elenco vuole esservi d'aiuto per imparare a riconoscere i parassiti per il loro aspetto, le loro azioni e per scoprire come potersene liberare.
La maggior parte degli insetti presenti in elenco rappresentano un problema soprattutto per i coltivatori outdoor. Un impianto per la coltivazione indoor ben organizzato e mantenuto non dovrebbe mai permettere l'ingresso nella Grow Room di parassiti o di entità esterne dannose. Di conseguenza è raro che un coltivatore indoor si trovi di fronte alla necessità di liberarsi dai parassiti, ma potrebbe comunque accadere. Una cosa che un coltivatore indoor non dovrebbe mai dimenticare è di non portare mai nulla dall'esterno: la vostra Grow Room dovrà sempre rimanere sterile e pulita.
Prima di procedere, tenete a mente che molte delle soluzioni proposte richiedono l'impiego di pesticidi. È di fondamentale importanza sapere quale tipo scegliere, non solo per la salute delle piante, ma anche per la vostra. USATE SOLAMENTE PESTICIDI APPOSITAMENTE STUDIATI PER ESSERE ADATTI AGLI ALIMENTI. Altrimenti rischiereste di avvelenare voi stessi, quando fumate od ingerite le vostre cime.
Gli afidi, probabilmente, sono i parassiti più comuni riscontrabili in un giardino e affliggono tutti i giardinieri del mondo. Si tratta di piccoli insetti che compaiono facilmente in una coltivazione di marijuana, sia indoor che outdoor. Questi insetti dal corpo morbido sono lunghi meno di mezzo centimetro e, normalmente, sono di colore verde o giallo, ma possono anche essere di differenti sfumature. Raramente hanno le ali.
Gli afidi suggono linfa dalle foglie e dallo stelo della vostra Cannabis. Si possono trovare anche sul lato inferiore delle nuove foglioline, nella zona nodale, che vengono attaccate e limitate, quindi, nello sviluppo. Gli afidi rilasciano una sorta di secrezione schiumosa, chiamata melata, in prossimità del luogo dove si sono nutriti. Provocano, inoltre, l'appassimento delle foglie. Sebbene sia più facile individuarli nelle suddette aree della pianta, possono allargarsi all'intera Cannabis.
Sono in grado di muoversi molto rapidamente e, spesso, hanno una colorazione simile a quella delle foglie su cui risiedono, rendendo più difficile la loro identificazione. Dovrete osservare la pianta da vicino e con molta attenzione per accertarne la presenza. Per liberarvene potete ricorrere a diversi pesticidi spray a base di piretro. Potete prendere in considerazione anche l'idea di inserire nella coltivazione alcuni insetti predatori amici, per contrastare l'infestazione in maniera naturale, metodo preferito fra i coltivatori biologici. Le coccinelle sono un ottimo esempio di predatore in grado di combattere gli afidi: potete facilmente acquistare online larve di coccinella e i kit per allevarle, in caso voleste mettere in piedi il vostro personale rifornimento. Date un'occhiata al nostro articolo sui predatori amici, per maggiori informazioni su questo tipo di insetti. Potete anche ricorrere a deterrenti a base di sapone, ma non sono consigliabili con le piante di Cannabis dal momento che non funzionano bene quando è già presente la resina.
Gli animali domestici, come cani e gatti, possono essere una benedizione. All'aperto, con abbastanza spazio perché possano muoversi liberamente, possono svolgere una certa azione di controllo sulla vostra coltivazione di Cannabis, dissuadendo roditori e cervi dall'avvicinarsi troppo. Tuttavia, indoor potrebbero creare il caos. I gatti, soprattutto i cuccioli, potrebbero usare gli steli delle piante di Cannabis adulte come un "tiragraffi", mentre i cani potrebbero mordicchiarli, ed entrambi potrebbero romperli. La cosa migliore rimane sempre quella di tenerli alla larga dalla vostra Grow Room.
Prole di farfalle e falene, i bruchi possono decimare le vostre coltivazioni di Cannabis grazie alla loro fame insaziabile. Gli esemplari adulti, normalmente, non rappresentano un pericolo, ma sono in grado di deporre molte uova, spesso sul lato inferiore delle foglie, il che significa la possibile rovina dell'intera piantagione di marijuana. Un solo bruco è in grado di distruggere una grande cima centrale nell'arco di una sola giornata di ricerca di cibo. Per quanto siano capaci di mangiare qualsiasi parte vegetale, il loro cibo preferito sono i piantini appena germogliati. Si può riconoscere il passaggio di un bruco laddove le foglie sembrano completamente mangiucchiate.
Il miglior modo per debellare il problema dei bruchi è ricorrere a repellenti specifici per bruchi e larve. Questi prodotti non sono adatti solamente all'eliminazione dei bruchi, ma anche di agrotidi e larve di altri insetti.
Se presenti in piccolo numero, le cavallette possono essere considerate alla stregua di un turista. I rischi per la vostra coltivazione di Cannabis sarebbero davvero ridotti. Le cavallette sono insetti verdi spesso piuttosto grandi, con lunghe zampe per saltare. È caratteristico il suono molto elevato che gli esemplari maschi emettono e, normalmente, se ne vanno senza bisogno di intervento umano. È raro riscontrare esemplari di questi insetti in una Grow Room indoor. Se dovessero risultare appesi alle vostre piante, potete eliminarli da soli semplicemente prendendoli con le mani. Difficilmente si presentano in sciami.
L'unico momento in cui le cavallette potrebbero rappresentare un serio pericolo è quando ci si trova di fronte ad uno sciame di locuste. Si tratta di membri della famiglia delle cavallette che agiscono in gruppi composti da miliardi di esemplari. Se siete abbastanza sfortunati da vivere in un'area soggetta a queste invasioni, allora l'unico rimedio a vostra disposizione sarà quello di eliminare completamente le piante attaccate. Non esiste altro modo per eliminare questa piaga infernale. Fortunatamente per la maggior parte delle persone, le locuste non sono un animale comune e non esistono in Europa.
Pericolosi esclusivamente per le coltivazioni outdoor (dovreste essere davvero sfortunati se un cervo dovesse trovare la strada per arrivare alla vostra Grow Room!), i cervi sono in grado di decimare completamente le vostre piante di Cannabis. I cavi elettrici non sono in grado di tenerli lontani, l'unico modo efficace per tenerli a distanza è comprare urina di un animale predatore (acquistabile in negozi specializzati per la caccia). Spruzzata intorno al luogo di coltivazione (non direttamente sulla pianta di Cannabis), ha un elevato tasso di successo nel tenere alla larga queste bestie.
Un altro comune parassita dei giardini è rappresentato da chiocciole e lumache, molluschi di diverse dimensioni. Sono piuttosto lente nei movimenti, ma possono tranquillamente mangiare tutto ciò che trovano lungo la loro strada, attraverso il vostro raccolto di Cannabis. Potete capire facilmente se lumache e chiocciole sono passate dalle vostre parti grazie alle tracce di bava che lasciano lungo il cammino. Potete prenderle una ad una man mano che le identificate, ma il miglior modo per proteggere la vostra Cannabis è dissuaderle dall'arrivare alle piante. Ci sono diversi modi per prevenire la comparsa di lumache e chiocciole nella vostra piantagione, come mettere delle pentole avvolte da nastro di rame o mettere delle trappole alla birra intorno alla coltivazione. Se decidete di ricorrere al sale, lasciatelo alla giusta distanza da ciascuna pianta di Cannabis, per evitare che questo asciughi il terreno, uccidendo le piante. Riteniamo che piazzare un recipiente con della birra nei pressi delle vostre piante sia un buon modo per ovviare a questo tipo di parassiti. Chiocciole e lumache verranno attirate dalla birra, entrando nel recipiente e, piuttosto scioccamente, annegando. Provate un po' di metodi e trovate quello che maggiormente si adatta alle vostre esigenze.
La cocciniglia è un insetto molto simile agli afidi. All'inizio si muovono rapidamente alla ricerca di una location permanente, dove si stabiliranno senza più muoversi. Quando si trovano nel loro stato immobile rimangono tenacemente aggrappate alle vostre piante di Cannabis. Si nutrono della marijuana, succhiandone la linfa. Se riuscite a individuarla prima che affondi i propri artigli, riuscirete ad eliminarla manualmente dalla vostra coltivazione. Diversamente, potete ricorrere a delle pagliette, oppure potete spruzzargli sopra dell'olio dormiente. L'olio dormiente è un pesticida naturale facilmente reperibile nella maggior parte dei negozi per giardinaggio. Se deciderete di ricorrere alle pagliette dovrete fare particolare attenzione mentre gratterete la vostra Cannabis, dal momento che è estremamente facile distruggere i tricomi contenenti cannabinoidi. Dovrete, inoltre, fare attenzione alla velocità di diffusione della cocciniglia, in modo da intervenire il più rapidamente possibile per ridurre al minimo i danni.
Si tratta della versione corazzata degli afidi. Attaccano la vostra Cannabis nello stesso modo degli afidi e possono essere debellati con gli stessi metodi.
Un altro mammifero in grado di mettere in pericolo la vostra coltivazione outdoor è il coniglio, un animale scavatore capace di mangiarsi un'intera coltivazione di Cannabis. I conigli lavorano molto rapidamente e possono decimare un intero raccolto in tempo zero. Stanno alla larga da cani e gatti (che rappresentano per loro un enorme problema). I conigli possono essere tenuti lontani anche con urina di predatore, acquistabile in un negozio specializzato per la caccia. Una volta che doveste trovare un coniglio nell'atto di mangiare una pianta, difficilmente riuscirete a mandarlo via finché non avrà mangiato tutto. Tenete sempre gli occhi bene aperti.
La maggior parte delle persone è in grado di riconoscere una formica. Si tratta di insetti piccoli, ma visibili, che operano in colonie ben organizzate. Sarete in grado di individuarle immediatamente, in caso di attacco alle vostre piante di Cannabis. Il coordinamento e il lavoro di squadra delle formiche possono portare rapidamente alla distruzione delle piante di Cannabis che trovano lungo il loro cammino, per via della loro incessante ricerca di sostentamento per il mantenimento della propria colonia. Attaccheranno e cominceranno a distruggere le foglie, per portare del cibo alla propria colonia, provocando una decolorazione della foglia ed evidenti segni ai bordi della stessa. Le formiche sono facili da individuare, dal momento che chiunque sarebbe in grado di riconoscerle e per via del gran numero di esemplari che lavorano contemporaneamente. È più facile incontrarle all'aperto, ma possono comparire anche all'interno. Le formiche possono essere eliminate con pesticidi in grado di sterminare la colonia, ma bisogna stare molto attenti nell'usarli, visto l'elevato grado di tossicità anche per l'uomo.
Molto simili alle marmotte nordamericane, la marmotta comune è un piccolo roditore in grado di infestare una coltivazione di Cannabis. Diversamente dai suoi parenti nordamericani, predilige lo stelo della pianta piuttosto che le foglie. Di conseguenza riescono a sterminare molto più rapidamente una coltivazione. Un buon modo per prevenire e dissuaderle è quello di ricorrere ad urina di predatore, acquistabile nei negozi per la caccia, o erigere una recinzione a rete intorno all'area di coltivazione, in modo da fermarle prima che possano entrarvi.
Le marmotte nordamericane sono roditori di medie dimensioni che vivono soprattutto in Nord America e Canada. Non rappresentano un problema in caso di coltivazione indoor. Le marmotte sono roditori in grado di mangiare le foglie delle vostre piante di Cannabis. Se doveste rilevare qualche traccia di marmotta intorno alla vostra coltivazione, applicate cloro secco nelle zone di accesso, in modo da tenerle lontane.
La Mosca Bianca, flagello del coltivatore, è famosa per la sua capacità di infestare le coltivazioni di ortaggi. Allo stesso modo attacca con molta facilità anche le piante di Cannabis. La Mosca Bianca è, in genere, grande circa 4mm, ma molto dipende dalla specie. Ha ali bianche che usa per coprire piccole distanze in volo, da qui il nome. La Mosca Bianca si nutre succhiando i succhi della pianta di Cannabis e il tasso di mortalità dell'esemplare attaccato è decisamente elevato. Emettono un ronzio piuttosto caratteristico, quando si muovono in gruppo, pertanto non dovreste avere grosse difficoltà a coglierne la presenza.
La Mosca Bianca rilascia una melata lungo il suo cammino, rendendo la vostra Cannabis particolarmente vulnerabile alle muffe. Hanno un certo numero di predatori naturali, ma per debellarle potrebbe comunque essere necessario ricorrere a qualche pesticida saponato, facendo attenzione a non distruggere i tricomi. La Mosca Bianca è piuttosto comune, per cui tenete gli occhi aperti.
I moscerini sono piccoli insetti volanti che assomigliano alle mosche. Si tratta di parassiti nel senso che possono provocare gli stessi danni degli afidi, succhiando la linfa sia dagli steli che dalle foglie. Non causano danni gravi come quelli provocati dagli afidi, ma potrebbero diventare un problema serio se non vengono debellati per tempo. Il miglior modo per eliminare i moscerini è usare uno specifico insetticida a base di piretro. Potreste ricorrere anche a qualche foglio di carta moschicida, da disseminare intorno alla vostra zona di coltivazione, ma correreste il rischio di uccidere anche insetti predatori amici.
I ragnetti rossi fanno disastri ovunque vadano. Sono una delle principali ragioni per cui non dovete MAI portare indoor una pianta proveniente da una coltivazione all'aperto. I ragnetti rossi sono una dannazione per la pianta di Cannabis, estremamente vulnerabile a questo tipo di parassita. Tenete sempre a portata di mano una bottiglia di pesticida per ragnetti rossi, perché si tratta di insetti in grado di sterminare un'intera coltivazione.
Il ragnetto rosso è un insetto piccolo e sottile, piuttosto difficile da individuare ma, grazie alle ragnatele che tesse intorno alla zona infetta, dovreste essere in grado di capire che c'è qualche cosa che non va. Esattamente come gli afidi suggono la linfa della pianta di Cannabis essiccandola. Il problema è che si manifestano sempre in numero piuttosto elevato e le vostre piante di Cannabis difficilmente saranno in grado di resistere e sopravvivere. Come gli afidi, sono piuttosto diffusi.
Le termiti, per quanto non siano troppo comuni, possono rappresentare un vero e proprio pericolo per il vostro raccolto, anche in numero ridotto. Come le formiche, le termiti sono insetti che si muovono in colonie ed operano in collettività. Sono famosi perché mangiano il legno, ma possono lacerare una pianta di Cannabis in una manciata di giorni e, pertanto, non vanno sottovalutate, soprattutto se si tiene in considerazione che lo stelo della Cannabis è molto legnoso e, quindi, rappresenta per loro un ottimo alimento.
Se coltivate indoor e avete le termiti, il vostro raccolto di Cannabis potrebbe essere l'ultimo dei vostri problemi. Se coltivate all'aperto allora un buon modo per tenere lontane le termiti potrebbe essere innaffiare abbondantemente la zona circostante la Cannabis. Questi insetti non amano l'acqua ed è improbabile che si avventurino ad attraversare un terreno melmoso. Potete anche ricorrere a prodotti in commercio ma tenendo in considerazione che non sappiamo se ne esista uno adatto per essere usato sulle piante, soprattutto se si stratta di esemplari destinati ad essere consumati dall'uomo. Il metodo migliore rimane quello di scovare il nido e rimuovere il problema all'origine.
I tripidi sono piccoli, sottili insetti che sviluppano il sistema alare solo nello stadio più avanzato della loro vita. Tendono ad attaccare le foglie e le parti fiorite delle piante di Cannabis. Potete capire se una pianta ne è affetta osservando se i fiori cominciano ad assumere una colorazione argentea o se tendono a sbriciolarsi. Se avete una coltivazione outdoor, allora l'infestazione non dovrebbe durare a lungo, dal momento che i tripidi hanno moltissimi insetti predatori naturali. Invece, se coltivate indoor, avrete bisogno di ricorrere ad un insetticida specifico per tripidi, o di uno a base di piretro.