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Zativo si rivolge ai soli clienti privati, e non rifornisce i coltivatori commerciali o industriali con grandi quantità di semi di cannabis. Se abbiamo ragione di sospettare che i semi ordinati sono destinati alla coltivazione di cannabis su una scala maggiore dell'uso privato, ci riserviamo il diritto di respingere tale specifico ordine.
Quando ispezionate le vostre piante di Cannabis e vi osservate la presenza di insetti, la prima preoccupazione è che ci sia un problema parassitario infestante, ma non saltate troppo in fretta alle conclusioni! Ci sono buone probabilità che si tratti di insetti predatori amici, in grado di usare la vostra Cannabis come trampolino di lancio per la caccia ai veri parassiti, svolgendo una reale azione protettiva nei confronti delle vostre piante.
L'impiego di insetti predatori amici è un ottimo modo, per chi coltiva in maniera biologica, di tenere sotto controllo il problema dei parassiti, senza far ricorso a pesticidi chimici. Molti di questi insetti benefici non rappresentano in alcun modo un rischio per la vostra coltivazione e possono, spesso, rappresentare ed agire come una forma naturale antiparassitaria.
Qui di seguito vi proponiamo alcuni esempi di insetti predatori, buoni amici, in grado di fare il bene delle vostre piante di Cannabis. Non si tratta di un elenco completo, ma potrà fornirvi un'idea di massima in base a ciò che state cercando e a quali benefici potreste averne. È altrettanto importante sottolineare che questi predatori non sempre lavorano bene tutti insieme. Per esempio, anche se non presente in elenco, l'inserimento nella vostra coltivazione di mantidi religiose potrebbe assicurarvi che la maggior parte dei parassiti venga mangiato da questi insetti, ma allo stesso tempo le mantidi potrebbero venir mangiate da altri insetti predatori presenti sulla vostra Cannabis.
Esistono diversi tipi di cimici in orticoltura, e tutte vengono citate come la "vera" cimice. Alcune di queste sono amiche dei giardinieri (e, quindi, anche dei coltivatori di Cannabis). Queste cimici scovano e si nutrono dei parassiti, succhiandone i fluidi vitali dal corpo. Alcuni esempi di queste cimici sono:
Cimici assassine: Si tratta di cimici piuttosto grandi, con dimensioni variabili dai 10 ai 25mm. Possono, inoltre, essere di differenti colori, quindi sarebbe opportuno avere a disposizione la connessione a Google durante la loro osservazione. Sono dotate di un lungo e duro becco, che utilizzano per colpire le proprie vittime uccidendole (da qui il loro nome), prima di succhiarne la linfa vitale fino a prosciugarle. Le cimici assassine utilizzano, inoltre, il corpo delle proprie vittime come un'armatura, che si pongono sul dorso. Un buon esempio sono le formiche: possono arrivare a piazzare diverse formiche morte sul proprio dorso, a guisa sia di protezione che di avvertimento per i nemici. Queste fanciulle sono in grado di mangiarsi praticamente tutto ciò che si muove e che abbia delle dimensioni simili o inferiori alle loro. Prediligono in particolar modo i ragnetti rossi, fra i più comuni parassiti delle piante di marijuana. Vi ricordiamo che le cimici assassine sono in grado di succhiare il sangue anche di grossi mammiferi, quindi fate attenzione se le avete sulle vostre piante di Cannabis.
Cimici dai grandi occhi (Geocoris): Questi insetti sono di dimensioni piuttosto ridotte, con i 3mm degli esemplari adulti. Hanno caratteristici occhi grandi, dai quali deriva il loro nome. Queste piccole meraviglie sono considerate delle vere amiche dai giardinieri e giocano un ruolo fondamentale nel controllo dei parassiti. Si nutrono, infatti, di afidi, ragnetti rossi, uova di insetto, mosca bianca e praticamente ogni altra specie di piccoli insetti.
Nabidi: Questi amici predatori sono cimici di medie dimensioni, raggiungendo circa gli 8-12mm in età adulta. Dotate di due potenti zampe, afferrano e trattengono la loro preda e la mangiano ancora viva. Libereranno la vostra Cannabis da afidi, bruchi e acari.
Antocoridi: Gli antocoridi sono piccole cimici sottili predatrici di afidi, tripidi e acari presenti sulle vostre piante.
Si tratta di piccoli esemplari di coleotteri, facilmente riconoscibili alla vista. Normalmente hanno un dorso rosso costellato di puntini neri, la testa è nera a strisce bianche. Sono molto popolari fra i coltivatori di Cannabis biologica, soprattutto perché si possono anche acquistare online ed allevare a casa propria.
La loro popolarità deriva dal fatto che si tratta di una delle migliori forme di controllo naturale dei parassiti che si possano trovare. Rastrelleranno le vostre piante di Cannabis, scovando qualsiasi cosa che sia alla loro portata. Quando agiscono in massa, possono essere estremamente efficaci. Una singola coccinella può arrivare a consumare 4.000 afidi durante il suo ciclo vitale e a produrre 2.000 uova e, più mangiano, più uova depongono. Potrebbe ritornarvi utile imparare a riconoscerle fin dal loro stadio larvale, quando hanno un aspetto decisamente maligno rispetto a come diventeranno da adulte: in questo modo eviterete di eliminarle confondendole con qualcosa di nocivo.
Se state progettando di inserire manualmente insetti predatori nella vostra coltivazione, invece di stare ad osservare il movimento di quelli che vi giungeranno in maniera naturale, sappiate che introdurre questi piccoli e meravigliosi soldati vi aiuterà a difendere il vostro raccolto da altri insetti grazie al pattugliamento delle schiere di coccinelle.
I coleotteri sono, normalmente, piuttosto grandi e sono protetti da un guscio di colorazione blu, nera, verde o marrone. Possono volare, ma, di solito, sono troppo grandi per svolazzare sulla stessa pianta di Cannabis. Lavorano meglio a livello del suolo e si nutrono di lumache, chiocciole, agrostidi e altri insetti del sottosuolo. Il loro habitat, normalmente, consiste in ambienti umidi dove nascondersi, come pezzi di legno o terriccio. Inserirne alcuni in una serra "chiusa", dotata di un buon impianto di ventilazione, potrebbe essere una buona idea, sempre che gli lasciate qualche cosa sotto cui nascondersi. Fate però attenzione a non calpestarli!
Si tratta di insetti dalle ali piuttosto grandi, in grado di raggiungere una dimensione di 2.5cm in età adulta. Sviluppano enormi ali trasparenti, ben più lunghe del loro sottile e verde corpo allungato. Non è difficile vederne in circolazione e si nutrono degli afidi e dei ragnetti rossi presenti sulle piante di Cannabis.
In teoria, i ragni dovrebbero essere degli ottimi predatori di aiuto alle piante di Cannabis, ma in realtà il discorso è molto più complesso. Sono lenti quando lavorano, catturano insetti e mosche nelle loro ragnatele uno alla volta. Sono, inoltre, molto attenti alla difesa del proprio territorio, quindi attaccano anche gli altri ragni che osano avvicinarsi troppo. Le ragnatele stesse rappresentano una sorta di problema, dal momento che nessuno gradirebbe realmente avere una pianta ricoperta dalle reti dei ragni durante la raccolta.
Un esponente della famiglia degli Aracnidi in grado di offrire un beneficio reale alle piante potrebbe essere il ragno "gambalunga" (Opiliones). Questi ragni "volanti" non producono ragnatele e possono cacciare in maniera efficace piccoli parassiti come afidi e acari.
Le piccole rane possono ambientarsi perfettamente in una vostra coltivazione e nutrirsi di tutti gli insetti e le mosche che si avvicinano troppo alle piante. Rappresentano un ottimo inserimento in qualsiasi coltivazione all'aperto, che si tratti di un giardino o di una serra, purché nei pressi di uno stagno.
Per quanto l'idea di allevare e mantenere una colonia di questi insetti non sia proprio piacevole, la presenza di alcuni esemplari non deve destare preoccupazioni. Questo tipo di vespe depone le proprie uova nei corpi di altri insetti. Quando le uova si schiudono, le larve succhiano le loro vittime fino ad essiccarle, uccidendo così il parassita ospite. Le vespe "attaccano" gli altri insetti, come afidi, cocciniglia e agrostidi, e iniettano al loro interno le proprie uova. Potete riconoscere un insetto infestato dalle uova quando comincerà a sviluppare una sorta di bozzolo intorno al proprio corpo, indice della presenza delle larve e del fatto che si stanno nutrendo dell'insetto ospite.